giovedì, settembre 11, 2008

Morbo di Alzheimer



Pare che questa malattia di Alzheimer sia oggi fra le più comuni manifestazioni di declino senile e di demenza. La causa è attualmente sconosciuta, sebbene diversi fattori sono noti per essere implicati nel suo sviluppo: per esempio l'insufficienza dei neurotrasmettitori (acetilcolina, somatostatina, eccetera) indispensabili alle comunicazioni tra neuroni, oppure fattori ambientali quali l'esposizione a sostanze pericolose per la salute o, ancora, infezioni che colpiscono il cervello o il midollo spinale. Sono anche stati riconosciuti elementi genetici che potrebbero essere causa di trasmissione ereditaria della predisposizione alla malattia, ma nulla di tutto ciò sembra chiarire veramente il meccanismo della sua insorgenza. Possiamo, però, notare come nella nostra epoca ipercerebrale e incentrata sulla comunicazione e sull'informatica, il cervello umano contrae una malattia che sembra proprio un attacco diretto all'attuale modo di vivere.
Per ciò che riguarda la medicina cinese e la dialettica Yin-Yang il morbo di Alzheimer non può che essere Yin: la graduale perdita di funzioni, di coordinamento, di attività ne sono un chiaro segno. In particolare, dal punto di vista eziologico, l'organo cuore - secondo il punto di vista cinese - può essere all'origine dello squilibrio: infatti esso è la sede dello Shen, dello "spirito", cioè della mente, del linguaggio e delle facoltà intellettive. Anche i reni possono essere implicati, essendo la sede della "volontà" - e quindi anche della memoria e della coordinazione spazio-temporale del comportamento. Poiché l'approccio della medicina orientale ha delle caratteristiche che noi definiremmo "psicosomatiche", le cause fondamentali per il prodursi delle malattie vengono innanzitutto ricercate nello stile di vita, nell'alimentazione e nella visione delle cose. L'oscuramento dello Shen del cuore può ascriversi caratterialmente all'eccesso di preoccupazioni, di "pensieri", protratto magari per anni, fino al danneggiamento dello spirito e dell'intelletto. Un corretto sistema di vita e il giusto modo per affontare i problemi esistenziali è stato elaborato dall'Oriente nelle tecniche di meditazione, nella cosiddetta "apertura della coscienza", considerata la prima e la più alta forma di medicina. L'insufficienza dell'essenza dei reni può invece prodursi per eccessi comportamentali come super-lavoro, scarsa attenzione alla salute fisica, eccessi sessuali, tutto ciò protratto al punto da esaurire il "mare del midollo", cioè i reni, sede delle energie genetiche e ancestrali. Tale esaurimento, oltre ad incidere sulla memoria e sulla capacità decisionale, può essere preceduto o accompagnato da prematura perdita dei capelli o deterioramento della dentatura, incontinenza e altro. Nelle demenze senili possono accompagnarsi allo squilibrio del cuore e dei reni anche altre manifestazioni tipicamente osservate e codificate nella medicina cinese, come stagnazione del sangue e accumulo di flegma torbido, specificità comprensibili soltanto con una conoscenza approfondita di questo tipo di approccio diagnostico e terapeutico.
In sintesi, però, riguardo al concetto generale di Alzheimer, di arteriosclerosi e demenza senile rimane sempre illuminante l'insegnamento che il medico Qi Bo da all'Imperatore Giallo nel primo capitolo del Nei Jing (il classico di medicina interna) : "Gli uomini dell’alta antichità erano osservanti della "Via" (Dao). Si regolavano sullo Yin/Yang e raggiungevano l’armonia con la divinazione e i numeri. Bevevano e mangiavano con misura, lavoravano e si riposavano con regolarità, non si estenuavano in attività sconsiderate potendo così mantenere l’unione del corpo e degli spiriti, arrivavano alla fine dell’età naturale e centenari se ne andavano. Per gli uomini di oggi niente di tutto ciò! Dell’alcool fanno uso smodato, della cattiva condotta la loro norma: entrano completamente ubriachi nella camera da letto, lasciano che le passioni prosciughino le loro essenze e la dissolutezza dilapidi la loro natura autentica, incapaci di mantenere la pienezza dirigono i loro spiriti a sproposito, con l’affaccendamento eccitano il loro cuore andando contro la gioia di vivere, senza moderazione si attivano o si riposano e così a metà strada dei cento anni declinano."
E' un testo molto antico ma di sorprendente attualità, no?