venerdì, dicembre 23, 2005

Fantasie yin-yang natalizie.



Poiché l'ottica yin-yang è particolarmente affascinante, non è difficile che - per gioco oppure sul serio - chi se ne interessa tenda ad applicarla ai campi più diversi, forse talvolta indebitamente, esagerando un poco. D'altra parte è anche un esercizio intellettuale, e non credo che sia particolarmente sbagliato, soprattutto quando si sa che ogni ragionamento in questo campo è relativo e può essere messo in discussione. Ebbene, lo confesso: quando mi trovo di fronte ad un binomio, ad una polarità, ad una coppia di concetti o di fenomeni, personalmente tendo ad interrogarmi su quale dei due termini è yin e quale yang. Essendo in periodo pre-natalizio, confesso anche un'altra cosa: da molti anni mi chiedo (mi vergogno un pò a scriverlo così, pubblicamente, ma lo faccio ugualmente per amore di condivisione) quale fra Albero di Natale e Presepe è più yin, quale più yang...! Intendo come fenomeni di costume, culturali, come simboli: non si può negare che essi, oggi, siano un binomio inscindibile e, quindi, rappresentino i termini di una polarità complementare. Ecco, allora, le mie fantasticherie al riguardo. L'Albero, verticale, rappresenta l'Asse del Mondo, il collegamento fra Cielo e Terra. Le sue luci, le palle colorate, gli oggetti, rappresentano i frutti che originano da questo legame fra Alto e Basso. In questo senso l'Albero è la Terra che, ricettiva al richiamo del Cielo che si produce durante il solstizio d'Inverno (rinascita della luce), si protende verso di esso offrendo tutte le sue possibilità, il suo nutrimento, i suoi frutti: una metafora dell'evoluzione della vita. Direi quindi che l'Albero, come espressione dell'energia della Terra, è yin. Il Presepe invece si collega facilmente al simbolismo della caverna, del ventre, del cuore. La sua dimensione è orizzontale, con i pastori, gli animali, le case, i paesaggi, che convergono tutti verso la grotta della natività. E' il Cielo che si incarna sulla Terra, che si manifesta. Il Presepe come forza celeste, come luce che appare, è yang. Tuttavia, nonostante queste a me sembrino le valenze principali, cioè quelle che descrivono il significato essenziale dei due simboli, la loro struttura - come forse avrete notato - è di segno opposto. Il Presepe, strutturalmente, essendo orizzontale come la Terra (è un paesaggio), essendo un ventre femminile nel quale e dal quale si produce la nascita, è yin. E' il corpo e la materia dove viene ad albergare la luce. Nello yin, insomma, si produce lo yang. L'Albero strutturalmente è yang, perché è verticale e ripropone l'altezza del Cielo, perché è un Asse che assomiglia alla spina dorsale (Du Mai), lungo la quale - sia nello Yoga che nel Qigong - ascende l'energia. In questa dimensione verticale e spirituale (yang) la materia (yin) produce frutti e si esprime.

Nessun commento: